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L'importanza della Respirazione

Spesso si dice che la respirazione è importante nella pratica yoga, ma in realtà dovremmo espandere questo concetto e dire che la respirazione è importante nella vita ! In questo articolo vediamo il perché.



Uno dei più grandi insegnamenti dello yoga è proprio l’attenzione al respiro e la capacità di equilibrarlo, questo è uno strumento utile sia nella pratica che nella vita quotidiana.

E per me è stato proprio così, la cosa che subito mi colpì dello yoga è stata questa attenzione al respiro e mi fece rendere conto di quanto il mio fosse squilibrato e mi procurasse diversi fastidi ed è stato anche il primo insegnamento che ha portato un cambiamento nella mia vita.

Le Asana le fai solo sul tappetino ma il respiro te lo puoi portare tutti i giorni in tutte le circostanze.


Avete mai ascoltato realmente il vostro respiro prendendolo così per com’è?

Se provate a fermarvi chiudere gli occhi ed ascoltarlo, tantissime cose capirete dal suo andamento. Potrete accorgervi di essere in uno stato di calma o di agitazione che non avevate compreso, ed è li che potrete agire per modificare il vostro stato emotivo con il semplice uso del respiro.


 

Vediamo insieme quali possono essere i benefici imparando una respirazione corretta:


- Migliora la postura e rinforza i muscoli.


- Respirando correttamente avrai un completo ricambio dell’aria che apporterà più ossigeno al sangue.


- Una corretta respirazione andrà a massaggiare e migliorare il funzionamento degli organi, soprattutto quelli addominali.


- Riuscire a gestire a riconoscere il ritmo respiratorio e a gestirlo può ridurre notevolmente gli stati di stress e ansia. La scienza conferma che il respiro è un regolatore del sistema nervoso.


 

Durante la pratica il respiro è fondamentale per altri innumerevoli motivi. Vediamone alcuni:


- Entrare in alcune asana inspirando permette una maggiore apertura del petto o un miglior sostegno e protezione della colonna vertebrale.


- Entrare in altre asana espirando invece permette un maggior allungamento e rilassamento dei tessuti.


- Esistono tantissime pratiche respiratorie Pranayama con diverse funzioni ad esempio pratiche rinfrescanti, calmanti, riscaldanti ed energizzanti.


- Nello Yoga la respirazione corretta è eseguita inspirando ed espirando sempre da naso (ad eccezione di alcuni Pranayama) e questo permette la purificazione e il riscaldamento dell’aria, ed inoltre ne rallenta molto l’entrare e l’uscita rendendo il respiro profondo e completo.


 

Dunque allora vediamo la respirazione yogica corretta in cosa consiste e come possiamo metterla in atto.


Durante la respirazione vi sono coinvolti diversi organi e muscoli che compongono l’apparato respiratorio, non sono qui per farvi una lezione di anatomia ma per parlarvi meglio della respirazione vi devo menzionare il lavoro del Diaframma che è il muscolo principale per la respirazione.




Il diaframma infatti durante tutte le fasi respiratorie è in movimento ed è in grado di compiere da solo tutti i movimenti della respirazione che determinano la forma del torace e dell’addome.

Esso divide la cavità toracica da quella addominale ed è a forma di cupola che viene spinta verso il basso nella fase inspiratoria e ritorna verso l’alto nella fase espiratoria. Inspirando profondamente infatti possiamo notare come il nostro petto si riempie e l’addome si gonfia, espirando invece l’addome torna normale e il petto si abbassa.



Vi sono tre modi naturali in cui noi possiamo respirare vi è la respirazione addominale, la respirazione toracica e la respirazione clavicolare tutte e tre sono essenziali ma utilizzarle singolarmente potrebbe essere dannoso per il corpo.

Infatti il nostro respiro spesso è modificato dalla vita frenetica che conduciamo e tendiamo a riempire solo la parte superiore dei polmoni (respirazione toracica o clavicolare) e di conseguenza coinvolgere meno il lavoro del diaframma, avere un respiro corto e stressato e un ricambio dell’aria minore. Così facendo perdiamo tanti dei benefici che una respirazione corretta ci può dare.


 

Infatti la respirazione yogica consiste nell’unire in maniera fluida tutte e tre queste respirazioni così da poter riempire e svuotare completamente il nostro apparato respiratorio, avere un ricambio dell’aria e permettere che il diaframma faccia il suo lavoro massaggiando gli organi interni.


 

Vi lascio un esercizio per approcciare con una respirazione yogica completa:


Provate a stendervi, chiudere gli occhi e posizionare una mano sull’addome e una sul petto.

Iniziate a respirare ed ascoltarvi, sentite se il vostro respiro è profondo o corto, se è agitato o calmo.

E lentamente inspirando provate a gonfiare i polmoni dal basso, sentire il vostro addome che si gonfia e successivamente riempite la zona toracica e arrivare fino alla gola.

Espirando partite abbassando l’addome e in successione il petto e le spalle.

Ascoltate questo flusso d’aria che riempie e sgonfia tutto il tronco.

Le prime volte potremmo sentire fastidio all’altezza del diaframma proprio perché se poco utilizzato durante la vita quotidiana può essere teso e bloccato, ma continuando a fare queste respirazioni complete si rilasserà.


 

E così starai già facendo yoga e questo è l’insegnamento più utile e importante che ti puoi portare ovunque, per gestire una situazione difficile, prima di un esame o anche durante il parto.

Insomma respira sempre !


Perché da bambini questo nessuno ce lo insegna?



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